L’idea di compilare una raccolta di vocaboli dialettali tortoresi è molto recente. è nata successivamente alla pubblicazione de ‘Il colore delle parole’ come risposta all’esigenza di molti lettori che vi avrebbero preferito in appendice un glossario esplicatore. Nella fase di registrazione e trascrizione dei detti tortoresi l’ho ritenuto inutile per il fatto che ogni detto è tradotto letteralmente prima di essere spiegato, inoltre esso, oltre ad appesantire il libro, sarebbe risultato solo una ristretta nomenclatura.
L’occasione mi ha consentito di proporre una nuova opera contenente una raccolta dei termini tortoresi la più ampia possibile.
Le forme di sviluppo del nuovo lavoro potevano essere essenzialmente tre: il glossario, il lessico, il vocabolario o dizionario.
Il glossario è più dilettevole a leggersi perché, oltre alla registrazione del significato dei termini, può portarne il commento serio o serioso secondo lo stile dell’autore, ma appare limitato in quanto di solito raccoglie un numero limitato di parole.
Il lessico ha il pregio di accettare i vocaboli datati ad una certa epoca, ma comporta l’esclusione dei neologismi che testimoniano l’evoluzione dell’idioma.
Il dizionario o vocabolario registra tutti i vocaboli in uso in una lingua, compresi gli arcaismi e i neologismi, ne spiega e chiarisce il significato, ne riporta le varie accezioni che illustra con esempi.
Volendo compiere un lavoro il più ricco possibile, testimonianza anche dell’evoluzione diacronica del nostro dialetto, la scelta è caduta su quest’ultima forma nella modalità bilingue Tortorese-Italiano.
Memore delle difficoltà giovanili di tradurre in italiano tanti termini dialettali, difficoltà che spesso diventavano intoppi o arresti espressivi, ho voluto offrire ai Tortoresi in genere, ai giovani in particolare ed ai ragazzi delle scuole in maniera più specifica uno strumento per poter esprimere in italiano le esperienze vissute e i pensieri formulati in dialetto. Nella forma diacronica il libro potrà anche essere uno strumento di comunicazione e di comprensione intergenerazionale.
Il lavoro è il frutto di una ricerca personale documentale e sul campo. Utilissima è stata la collaborazione di Vincenzo Pucci, Nicola Palladino, Biagio Moliterni, Elisa Maceri che non solo hanno contribuito con nutriti pacchetti di vocaboli ma sono intervenuti anche nella fase di revisione con proposte di correzione, suggerimenti e consigli molto apprezzati. A loro non solo il mio ringraziamento personale ma anche, credo, la gratitudine di tutti i fruitori di questo libro.
Vedi anche: origini del dialetto tortorese; parentele; grammatica; etimologie.