Mi presento

Sono un tortorese 'doc', nato e residente a Tortora, che ha trascorso gli anni di formazione in altre regioni d'Italia: i cinque anni del Ginnasio in Toscana, due anni di Liceo in Piemonte, l'ultimo anno di Liceo a Sapri, i quattro anni di Università a Napoli.

Opere - Il colore delle parole

E' una raccolta di espressioni e detti tortoresi, in parte condivisi da tutti i paesi dell'area 'Alti Bruzi' e in parte propri di Tortora. Il passaggio da una generazione all’altra segna una modificazione e uno sfilacciamento della tela di espressioni e di detti dialettali tortoresi con perdite sempre più significative.

Opere - Fàtti chi si cùndani

Raccolta di gustosi racconti al limite della barzelletta, patrimonio della narrativa popolare. Questa raccolta di brevi racconti vuole essere il primo tentativo di creare una letteratura dialettale tortorese nella speranza che il testimone sia raccolto da altri.

Opere - Dizionario del dialetto tortorese

E' un'opera che include circa 15300 termini dialettali tradotti in italiano. L’idea di compilare una raccolta di vocaboli dialettali tortoresi è molto recente. è nata successivamente alla pubblicazione de ‘Il colore delle parole’ come risposta all’esigenza di molti lettori che vi avrebbero preferito in appendice un glossario esplicatore.

Difficoltà sempre crescente di comunicazione interpersonale

I centri abitativi del territorio tortorese sono molteplici, l'uno molto distante dall'altro. Lo stesso abitato della Marina è molto sparso. In obbedienza alle leggi urbanistiche, le unità abitative sono separate da fasce di sicurezza. A questo si aggiunga che parecchi edifici sono le seconde case di villeggiatura di Lucani e Campani che restano disabitate per la maggior parte dell'anno. In questo spazio di tempo la Marina è abitata a macchia di leopardo. Tutto ciò non facilita i rapporti ravvicinati e la comunicazione faccia a faccia. Gli stessi vicini di casa non si vedono e non si sentono ed ognuno resta chiuso nel suo guscio, secondo il costume delle città dove capita che gli stessi vicini di pianerottolo si ignorino.
Quando abitavamo nel centro storico, con le case l'una addossata all'altra e le via strette, stavamo e ci sentivamo vicini e partecipi gli uni degli altri. Ogni evento, lieto o triste, era in breve noto a tutti e scattava la condivisione e la solidarietà della comunità. Questo non avviene più con la stessa rapidità e facilità.
Ai Tortoresi residenti, a quelli sparsi per l'Italia e per il mondo e agli amici forestieri si offre in questo sito la possibilità di conoscere il territorio, la storia e la cultura di Tortora.

Le ragioni di questo sito
E' difficile, se non impossibile, mettere insieme fisicamente i Tortoresi, ecco le ragioni di questo sito: approntare un ‘luogo’ in cui tutti abbiano la possibilità di incontrarsi e dialogare, non le solite chiacchiere vuote, ma la possibilità di scambiarsi idee e notizie su Tortora e anche concetti di cultura generale. Io mi limiterò a proporre stimoli sui quali poi ognuno può intervenire attraverso la sezione Contributi degli utenti. 

Michelangelo Pucci

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