L'uomo si è evoluto nel corso di milioni di anni grazie alle mutazioni genetiche e alla selezione naturale che ha operato anche in virtù delle acquisizioni culturali. A mano a mano che il bagaglio dei saperi e delle tecniche operative è aumentato quantitativamente e qualitativamente è occorso sempre maggior tempo e attività sempre più specifiche e diversificate da parte di persone specializzate nella sua trasmissione dalla generazione adulta a quella giovane. Inizialmente, quando questo bagaglio era limitato a saperi e a tecniche elementari è stato sufficiente che i giovani li apprendessero imitando gli adulti. Successivamente è stato compito dei genitori, poi degli anziani della comunità trasmetterli. Con la scoperta della scrittura e lo sviluppo delle varie arti, dalla letteratura alla filosofia, dalle produzioni artigianali alla creazione artistica in architettura, scultura e pittura, è stata necessaria una organizzazione sempre più complessa e specializzata per insegnarli. Il complesso dei saperi, delle tecniche e delle arti che regolano la vita umana è chiamato Cultura. L'attività di trasmissione della cultura è detta Educazione. Negli ultimi due secoli si è fatta strada l'idea che l'educazione non è solamente trasmissione, ma anche e soprattutto insegnamento a creare e a promuovere la cultura.
Per la verità, per sua stessa natura, la cultura è dinamica, nel senso che l'uomo fin dai millenni più remoti l'ha modificata secondo i suoi bisogni, l'ha migliorata e ad arricchita progressivamente, ma nessuno gli insegnava a farlo. In quest'ultimo secolo la scuola è andata modificandosi nei metodi e nei contenuti proponendosi consapevolmente di insegnare a fare cultura.