Questo reperto riveste una notevole importanza storica e culturale. La stele era esposta in un luogo pubblico o ai margini di una proprietà in modo che l'iscrizione potesse essere letta dai passanti, ciò attesta che quella gente sapeva leggere. La lingua è italica, ma le lettere sono achee, ad eccezione di una a forma di farfalla diffusa nell'erea adriatica dell'Italia centrale, interpretata dagli studiosi come ' f '. Questo dimostra l'inizio della trasformazione dei grafemi achei in grafemi italici per arrivare ad un nuovo alfabeto.