Il comandamento della carità

Fondare i rapporti interindividuali sull'amore è una vera e propria rivoluzione sociale.

Dal latino "caritas"=benevolenza, dal greco χÜρις, ιτoς, charis = amabilità, benignità, benevolenza.

"Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente ", "amerai il prossimo tuo come te stesso " (Mt.22, 37 e 39).

L'amore di Dio viene inteso come dedizione assoluta a lui.

L'amore del prossimo viene inteso come identificazione con l'altro e come cura dell'altro. Amare il prossimo significa prendersene cura. 
Circa il significato di "prossimo tuo " si veda la parabola del buon samaritano (Lc.10, 25-37), per la quale il "prossimo " comprende anche lo straniero, e perfino il nemico: "ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano " (Lc.6, 27-28).

E' da tenere presente anche la parabola della pecorella smarrita e quella del figliol prodigo, la quale illustra anche il valore dell'uomo stimato al di sopra di ogni bene terreno e di ogni ricchezza.

Indice: concetto e origini, concetto di Dio, concetto dell'uomo, la carità, primi sviluppi dottrinali, dottrina cristologica, dottrina trinitaria, dottrina mariologica, culto dei santi, dottrina dell'aldilà, dottrina della storia, diffusione del Cristianesimo.

 

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