L’effetto “specchio” permette di invertire la posizione dei leoni effigiati nel sesto concio. È possibile infatti che l’ignoto scalpellino, prima di realizzare l’immagine in rilievo, ne avesse delineato i contorni su un cartone bucherellato e avesse poi adottato la tecnica dello spolvero per riprodurne l’immagine sulla pietra. Non è quindi da escludere che egli avesse invertito il cartone, creando appunto quell’effetto “specchio” con il quale l’immagine del sesto concio si presenta oggi ai nostri occhi.