A partire dal 1500 con la consegna del regno di Napoli a Carlo V ha inizio la dominazione straniera nell'Italia meridionale, prima spagnola e poi francese. In questi tre secoli l'ex regno di Napoli viene governato da vicere. Il sistema feudale si trasforma: i feudi cessano di essere concessioni del sovrano e diventano ereditari, anche oggetto di cessione per acquisto o vendita o donazione.
I feudatari rafforzano i loro poteri, attenuano i loro obblighi nei confronti del sovrano conservando integri i diritti.
Con l’estinzione della dinastia aragonese e la successione di Carlo V, che visitò la Calabria nel 1535, ebbe inizio la dominazione straniera nell’Italia meridionale, che durerà un paio di secoli.
Nel 1700 il regno di Napoli riacquista l'indipendenza sotto la protezione spagnola. I primi decenni del 1700 videro
- tre mutamenti dinastici nel regno di Napoli: tra il 1701 e il 1707 i Borboni di Spagna; tra il 1707 e il 1734 gli Asburgo d’Austria; nel 1734 ritorno dei Borboni con un re proprio di Napoli con l’indipendenza del regno;