Dallo sp. criado 'allievo', poi 'valletto, servo', p. pass. di criar 'allevare', lat. creare (Devoto-Oli). Il punto di partenza è il verbo latino ‘creare’ che indica l’attività divina del ‘fare dal nulla’.
La parola, probabilmente composta da ‘ciavàrru’ (stupido) dal turco gavur (infedele)e ‘ùorcu’ (orco, grossolano), indica una persona che assomma in sé la stupidità e la grossolanità:
Dal tardo lat. adcapitiare, a sua volta dall’espressione classica ad caput (alla testa, alla parte più importante, all’origine, al punto di riferimento, ecc.).
Dal sottosuolo della Piazza Madonna delle Grazie in Località Poiarelli di Tortora Marina, nel corso del trapianto di una pianta di ulivo, sono venuti alla luce alcuni frammenti archeologici. Allertata, la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria è intervenuta effettuando uno scavo che ha evidenziato una Tomba lucana a cassa con scheletro ed arredo ed altri vasi di notevole interesse.