Dono, presente motivato da un favore ricevuto o atteso. Sostantivo derivato dalla congiunzione causale o finale perché, composta dalla preposizione per e la congiunzione che (dal lat. quod).
In genere la parte con cui un animale, una pianta, un oggetto poggia al suolo; la parte terminale inferione di un tessuto. Dal latino pes, pedis = piede;
Percuotere, scagliare, parare, guidare, soffiare, ravvivare. Dal tardo latino minare = spingere. Il termine esprime l’idea dell’esercizio della forza, l’azione violenta contro persone:
Trambusto, daffare frenetico e faticoso. Probabilmente dal latino mactare, forse ha a che fare con la mattanza della tonnara, dalla quale prenderebbe l’dea della freneticità sia dei tonni per sfuggire alla morte,
Dal sostantivo massarìja, a sua volta dal part.pass. latino mansus, a del verbo manere = dimorare, da cui massa = casa di campagna, dimora del contadino.