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Michelangelo Pucci

Veduta d'insieme del complesso: chiesa, piccolo campanile, cupola. Il convento vero e proprio si estendeva a sinistra e dietro la chiesa, oggi suddiviso in case private di abitazioni. Il refettorio e gli altri ambienti comuni sono divenuti stalle e fienili.
Veduta particolare del Carrolo con sullo sfondo il convento. E' ben visibile il piazzale antistante la chiesa nella sua sistemazione definitiva.
In basso 'Sandu Jàculu', più sopra il rione del Carròlo, in alto a sinistra il rione di 'Sanda Duminica'.
Questo scorcio dà un'idea di quanto fosse sicuro nel medioevo il borgo Julitta, che poteva essere preso solo sfondando le porte della fortificazione, ora chiamata 'Palazzo', che chiudeva l'unico accesso a livello.
Questa costruzione chiude l'unico accesso a livello del borgo Julitta. Negli ultimi secoli è stata sede dei signori feudali che si sono succeduti nel possesso del feudo. Nel 1900, divisa in più lotti, è stata venduta a privati cittadini. Dal 1998, ospita la mostra archeologica. Il suo passato di fortificazione è testimoniato dal torrione ancora visibile a destra, accanto al quale vi era un portale d'ingresso, e dalla torre a sinistra in cui ancora si apre un altro portone.
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