Si nnì jì ‘n zerivamìendu! - considerare la cosa o il fatto come atto di servitù. Ritenerlo un servizio gratuito.
Sòrdi jissùti e gùocchji cacciéati nun tràsini cchjù! - Soldi spesi e occhi cavati non rientrano più al loro posto!
Sù ppìtti chi si rénnini! - sono pitte (focacce) che si contraccambiano!
La grande maggioranza dei vocaboli tortoresi deriva da lemmi latini. Il passaggio però in molti casi è avvenuto con delle mutazioni fonetiche secondo le seguenti linee:
Ghessi ‘sàndu chi ssìja ora pro nobis’ - Essere come chi risponde ‘ora pro nobis’ qualsiasi santo si invochi
Ghèssi cumi lu ciùcciu mmìenzu li sùoni
= essere come l'asino fra le cornamuse
Li sùoni sono un duo composto di una cornamusa ed di una zampogna o piffero.