La sua erezione risale, quasi certamente, all'epoca bizantina come punto di avvistamento di vascelli saraceni. Divenuta fortificazione nel primo periodo feudale, continuò la sua esistenza come edificio di sorveglianza sulle terre di produzione della cannamela e di lavorazione e produzione dello zucchero. Prima di andare in rovina, la struttura è rimasta abitabile fino agli anni settanta.