Tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera il contadino preparava le lettiere di terreno soffice e concimato nelle quali, separatamente, spargeva
Operatori;lu gualéanu (figura professionale dell’aratore in possesso di una coppia di buoi e di un aratro, che, a pagamento, era ingaggiato a giornata dagli agricoltori per l’aratura dei loro campi);
Attrezzi: l’aréatru (per arare), la zàppa (a una lama per dissodare la terra e tracciare solchi),
Le tradizioni qui descritte si riferiscono al mondo artigianale e contadino
Le più comuni coniugazioni irregolari
I pronomi
Personali soggetto
ghìju, tu, ghìddu, ghìdda
nùji, vùji, lòru
Gli aggettivi tortoresi derivano in altissima percentuale dal Latino
La fonetica del dialetto tortorese si distingue da quella dei dialetti dei paesi vicini per la presenza di fonemi bivocalici che troviamo in paesi più lontani come Francavilla sul Sinni in basilicata e Santa Maria del Cedro in Calabria.
La fonetica del dialetto tortorese si distingue da quella dei dialetti dei paesi vicini per la presenza di fonemi bivocalici che troviamo in paesi più lontani come Francavilla sul Sinni in basilicata e Santa Maria del Cedro in Calabria.