A chjòvi e a mmurì nun ci vo’ nnéndi
= a piovere e a morire non ci vuol niente
La zafaréana piséata
La materia prima di questo intingolo era un trito di peperoni essiccati al sole infilati con lo spago per il picciolo in corone (nzérti)
Ingredienti:
1 Kg di farina
6 uova
250 gr di zucchero
1 bicchiere di olio di semi
4 bustine Pane Angeli
1 limone grattuggiato
Per la glassa:
2 albumi di uovo e 500 gr. di zucchero
Preparazione:
Impastare gli ingredienti. Per la cottura della forma a ciambella nel forno tradizionale a legna fare un impasto duro e consistente come la pasta del pane; per la cottura della forma a torta in teglia nel forno elettrico ammorbidire l’impasto con latte.
Cospargere la parte superione con la glassa preparata a parte e con codette (diavulìeddi).
Cuocere in forno-
Michelangelo Pucci
La pòngia
Ingredienti: melanzane, peperoni, pomodori, formaggio, basilico, un ciuffetto di origano, aglio, olio o strutto, sale.
La frascàtula cu la pummadòra
Ingredienti: farina granulosa di granturco, salsa di pomodoro, carne di maiale, erbe aromatiche, olio o strutto, sale.
Fasùli cu li cùtini
Ingredienti: fagioli borlotti, pezzi di cotenna fresca di maiale, rametti di origano, qualche costola di sedano.
(Inserto di Giuseppe Sola)
Il modo di alimentarsi dei Tortoresi ha nel corso dei secoli affermato forse più che altrove il vincolo tra la necessità di nutrirsi e la spiritualità:
Il soggiorno
Mobili
- la tàvula da prànzu, da imbandire nelle grandi occasioni;
Il focolare
- lu fuculòaru, in muratura, di varie fogge, angolo di cottura dei cibi e di riscaldamento delle persone;
Struttura: ‘lu trappìtu’ era costituito 1) da uno o più locali; 2) da una vasca a tronco di cono rovesciato;