in seguito alla costruzione di una strada larga, per un tratto attraverso gli orti sotto il Carròlu e per altri due tratti allargando il vico preesistente, tagliando le case fino a Sàndu Jàculu, carrabile, per rispondere alle esigenze di trasporto con i carri.

Comincia dall’incrocio con ‘Via di Mìenzu’ e termina all’incrocio con il ‘Carròlu’. Fu realizzata per dare accesso alle carrozze da ‘lu Pondi’ a ‘Mballatùrru’. Sventrando l’intero primo piano di una casa si ricavò l’Arco per connettere il sistema viario del paese con la nuova strada per la Marina attraverso ‘lu Pondi’.

A ‘ la Stréata’ si collegano ‘lu Carròlu’ a sinistra, la ‘Via di Mìenzu’ a destra, di nuovo ‘lu Carròlu’ a sinistra, Vico Garibaldi attraverso ‘lu Purtùni’.

All'innesto con la salita del Carrolo vi era l'abitazione signorile dei Giugni, trasformata prima in asilo infantile, poi in scuole elementari e, infine, in sede degli uffici del Comune.

In questa via, al pianterreno della casa dei Miranda, si trova l’ufficio postale.

Michelangelo Pucci