Li Pijarìeddi

E' stato il primo nucleo abitato della Marina. Si stende sul declivio occidentale del colle del Palèstro.

Fino agli anni ’50 era costituito da poche case allineate poco al di sotto della via Provinciale.

Il nome le viene dai ‘pagliarìeddi’, capanne con tetti di paglia per il ricovero provvisorio dalle intemperie dei graticci di fichi portati qui ad essiccare nella stagione estiva. O. Campagna in 'La regione mercuriense ...', partendo dal nome italiano 'Pojarelli', lo farebbe derivare da 'Poggiarelli' (piccoli poggi), in riferimento all'andamento del terreno fatto di tanti piccoli poggi.

Oggi è fittamente coperta di palazzi e ville, attraversata dalla via Provinciale che sale al Centro Storico. Vi ha sede la Direzione didattica con annessa Scuola Elementare.

Nella zona alta vi si venera in una piccola cappella la statua della Madonna delle Grazie, festeggiata il 2 luglio. Una volta all’ombra di carrubi, ma visibile da buona parte della Marina, ora è nascosta tra le alte costruzioni che la circondano.

Michelangelo Pucci
 

 
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