Lu Rosanìtu

Terra fiorita. Il Rosaneto è formato da un vasto terrazzamento delle pendici ovest del Cifolo, di origine marina o fluviale,

quando la zona si trovava a livello del mare prima del bradisismo di sollevamento che interessa tuttora l’Italia meridionale. E’ attraversato a metà da un canalone di origine meteorica.

Il nome gli deriva, probabilmente, come dice O. Campagna in 'La regione mercuriense ...', dal termine semita 'Rosh' (bronzo, metallo), con riferimento alla terra rossa contenente elementi metallici. Attribuitogli, se è così, dai monaci di origine palestinese approdati qui dopo la conquista delle loro terre da parte di Cosroe. 

E’ ricordato nelle enciclopedie e nei trattati di paleoantropologia per il ritrovamento in loco negli anni ’60 di un’industria di utensìli litici, datati dagli esperti al Paleolitico inferiore (300.000-150.000 anni fa) (vedi su questo sito la voce ‘Paleolitico inferiore’ del sottomenu ‘Storia’ di ‘Tortora’).
 

Abitata dall’uomo in ogni età per la sua felice posizione. Nella costa della collina c’è una grotta abbastanza profonda, non ancora esplorata.                                   

 

Oggi la contrada è in parte ancora coltivata e nell'altra parte cementificata.
 

                                                                            Michelangelo Pucci

 

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