L’argomento principale del detto è costituito dal fatto che i soldi spesi o dati in prestito devono essere considerati definitivamente persi.
Questa conclusione è rafforzata dalla similitudine con gli occhi. Come è impossibile che gli occhi, una volta cavati o per cura o per incidente o per delitto, siano rimessi a posto e resi funzionanti, così i soldi, una volta usciti dal portafoglio, non ritornano più nella disponibilità di chi li ha cacciati.
Amara constatazione e monito non solo agli spendaccioni ma anche a chi concede prestiti con leggerezza a chi non offre garanzie di serietà e/o solvibilità.
Michelangelo Pucci