Acquistare - Comprare

I due verbi indicano l’atto di ricevere o prendere da un altro e integrare nel proprio patrimonio (anche morale e intellettuale) un alcunché, ma non hanno esattamente lo stesso valore.

“Chi compra, acquista; non chiunque acquista, compra. Si compra a danari; acquistasi (oltre che con danari, anche) per via di permutazione, di donazione, d’aumento, di lavoro, di frode, di forza” (N. Tommaseo – Dizionario dei sinonimi della lingua italiana).

Acquistare ha un significato più ampio e comprende quello di comprare.

Comprare ha un significato più ristretto ed è incluso in quello più comprensivo di acquistare.

Si acquistano, oltre che con denaro dei beni materiali e non, la reputazione e l’onore con il ben operare, un grado sociale con il merito, le conoscenze con lo studio, l’esperienza con la pratica, la virtù con l’abitudine delle buone azioni, le forze con il riposo, la salute con le cure dopo una malattia, la fama con opere degne di ricordo, la gloria con atti di eroismo, ecc.

Si comprano con denaro terreni, case, mobili, elettrodomestici, attrezzi di lavoro, libri, animali, ecc. ma anche (più o meno lecitamente) cariche, titoli onorifici, il silenzio di testimoni, la fedeltà di complici, (lecitamente) diritti reali, diritti in genere, l’esclusività di pubblicazione, ecc.

Michelangelo Pucci

 

 

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