Abbindéa'

Deriva dal tardo latino ‘adventare (arrivare, giungere), che a sua volta discende dal sostantivo classico ‘adventus(arrivo,venuta).

Chi arriva al termine del viaggio si riposa. Arrivare è divenuto sinonimo di riposarsi.
 
  

Quindi abbindéa ha assunto il significato di ‘prendersi il meritato riposo, riposarsi ’. 
 

Nel senso intransitivo si ‘abbénda’ chi giunge alla meta del suo viaggio; si ‘abbénda’ chi durante il tragitto fa una sosta ristoratrice; si ‘abbénda’ la donna che si ritira dalla Marina con il carico in testa e dopo un certo tratto ‘ru pòni’, lo depone su un posatoio ad altezza di testa e prende fiato. 
 

Nel senso transitivo si abbéndani li gàmmi’, sostando ogni tanto nel cammino; si abbéndani li vràzza’, interrompendo il lavoro a intervalli di tempo per smaltire il lattice dai muscoli; si abbénda la chéapu’, sospendendo lo studio o il lavorio della mente distraendosi.
 

In tutti i casi, comunque, chi ‘s’abbénda’ si rilassa, si distende dopo un impegno fisico o mentale. Chi rimane sempre inattivo ‘nun s’abbenda’, ma vacabbunnìja ’ (ozia).

 

                                                                 Michelangelo Pucci

 

 

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