Lijìtimu

Dal lat. ‘legitimum’, regolare, conforme alla norma. In latino e in italiano il termine indica la conformità di provvedimenti, di atti, di diritti, di aspirazioni, ecc. alle leggi.

Nel dialetto tortorese il vocabolo indica l’integrità biologica di prodotti agricoli, specie di ortaggi e frutta, di parti di animali e anche di persone.

E’ lijìtimu un pomodoro o un peperone maturo, integro, senza difetti di sviluppo, malformazioni e macchie prodotte da parassiti.
E’ lijìtima una mela, una pera a buon punto di maturazione, immune da bachi, da principi di marciume, da arresti di crescita, da macchie e difetti vari.
E’ lijìtimu il fegato di un animale macellato se è perfettamente sano e quindi sicuro per la salute del consumatore.
E' lijìtma la persona in buona salute che traspare dalla carnagione colorita.

Michelangelo Pucci

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