Ridurre in cenci, strappare, buttare all’aria, mettere in disordine, sbatacchiare, maltrattare. Dal sostantivo zìnzulu, dal greco tsàntzalon = cencio, straccio.
Dal significato proprio, che attiene alla biancheria e ai tessuti in genere, di ridurre in cenci, di strappare, sbatacchiare:
es. zinzulijéa’ li cupèrti, sbatacchiare le coperte,
si passa al significato traslato che può attenere a cose in genere:
es. s’è gurtòatu talmendi chi ghè zinzulijéatu ògni còsa jìnda la stànza, si è tanto infuriato che ha buttato tutto all’aria nella stanza;
che può riguardare le persone:
es. pizzijénnusi Ndòniju ghè zinzulijéatu a Frangìscu, nel corso di una lite Antonio ha sbatacchiato e maltrattato Francesco (aggressione fisica); ni r’è ditti tandi chi r’è zinzulijéatu brùttu, gliene ha dette tante maltrattandolo in malo modo (aggressione verbale).
Michelangelo pucci