Sc'còcca

Ciocca, infiorescenza, grappolo, gruppo di frutti, confezione di fichi, attrezzo per raccogliere frutti. Dal latino clocca, campana. Tutti gli oggetti cui si riferiscono i vari significati richiamano la forma a campana.
- la piccinìnna avie’ na sc’cocca di capìddi ‘m bròndi, la bambina aveva una ciòcca di capelli sulla fronte;
- la mimòsa jurìsci a sc’cocchi a sc’cocchi, la mimosa fiorisce a infiorescenze;
- passènnu sutta lu ciréasu mi nn’eggiu còta na sc’cocca, passando sotto il ciliegio ne ho spiccato un grappoletto;
- ghèggiu mbiléatu na sc’còcca di fichi sìcchi, ho infilato una confezione di fichi secchi;
- cògli li pìri cu la sc’còcca, raccogli le pere con una canna spaccata; (attrezzo realizzato spaccando all’estremità una canna con due tagli verticali di 13-15 cm. in modo da ottenere quattro linguette, che si legano divaricate formando una doppia forcella a quattro punte (sc’còcca); si usa afferrando il frutto con l’attrezzo e spiccandolo con una leggera torsione.
- sc’còcca mija! amore mio! vocativo affettuoso dei genitori, nonni o parenti ad un bambino della famiglia.

Michelangelo Pucci
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