Dimìertu

Dal tardo latino ‘demerctus’ che deriva dal classico ‘demersus’ (detto di natante: sommerso, affondato; detto di persona: annegato).

 

Nel dialetto tortorese Demerctus diviene ‘dimìertu’. Per metafonesi, la prima ‘e’ atona diventa ‘i’ mentre la seconda ‘e’ tonica si tramuta in ‘ìe’.
Dei due significati del termine latino consideriamo il secondo: persona annegata. Un morto annegato, ma anche semplicemente il caduto in acqua ripescato vivo, ha un aspetto orrendo: tutto scapigliato e con gli abiti scomposti.

Per similitudine l’immagine si trasferisce a chi, pur non essendo annegato né caduto in acqua, è trascurato nella persona e negli abiti, ‘nu véru dimìertu’.
  

                                            Michelangelo Pucci  

 

 

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