Al verbo, nel significato traslato, è associata l'idea di un'azione maldestra che deteriora l'oggetto
- Si incomincia con il significato proprio di ‘azionare un mantice’:
‘mandacìja l’addetto al mantice dell’organo in chiesa per dare fiato allo strumento;
‘mandacìja il ragazzo che aziona il mantice nella ‘fòrgia’ per aerare i carboni della fucina.
- Si passa al primo significato figurato in cui i polmoni sono considerati alla stregua di mantici:
‘mandacìja la persona che ansima dopo uno sforzo o dopo una corsa;
- Per terminare con un significato traslato in cui l’azione ripetuta o frenetica delle mani che azionano un mantice viene esercitata nel maneggiare palpeggiando, a volte malaccortamente, una persona o un animale o una cosa:
‘mandacìja la sua ragazza l’innamorato che flirta;
‘mandacìja il suo gattino il bambino che con si trastulla con ;
‘mandacìja il suo libro lo scolaro svogliato che lo stropiccia spiegazzandone le pagine;
'mandacìja il vestito chi lo maneggia in malo modo, intenzionalmente o non, stropicciandolo.
Michelangelo Pucci