Mandacijéa'

Dal lat. mantica = mantice. Azionare il mantice, respirare affannosamente, (trasl: palpeggiare, maneggiare in malo modo,  sciupare maneggiando).

Al verbo, nel significato traslato, è associata l'idea di un'azione maldestra che deteriora l'oggetto

- Si incomincia con il significato proprio di ‘azionare un mantice’:

mandacìja l’addetto al mantice dell’organo in chiesa per dare fiato allo strumento;

mandacìja il ragazzo che aziona il mantice nella ‘fòrgia’ per aerare i carboni della fucina.

- Si passa al primo significato figurato in cui i polmoni sono considerati alla stregua di mantici:

mandacìja la persona che ansima dopo uno sforzo o dopo una corsa;

- Per terminare con un significato traslato in cui l’azione ripetuta o frenetica delle mani che azionano un mantice viene esercitata nel maneggiare palpeggiando, a volte malaccortamente, una persona o un animale o una cosa:

mandacìja la sua ragazza l’innamorato che flirta;

mandacìja il suo gattino il bambino che con si trastulla con ;

mandacìja il suo libro lo scolaro svogliato che lo stropiccia spiegazzandone le pagine;
'mandacìja il vestito chi lo maneggia in malo modo, intenzionalmente o non, stropicciandolo.

Michelangelo Pucci
 

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